OPERA PIA LOTTERI. MONFERINO DI NUOVO ASSENTE

Per la seconda volta l’Assessore regionale alla sanità Monferino non si è presentato prima in audizione, poi in seduta della IV Commissione, per dare informazioni sull’Opera Pia Lotteri, confermando di non avere rispetto per niente e per nessuno.
Desidero ricordare all’Assessore che il Consiglio regionale non è il Cda dell’Iveco e che sarebbe opportuno dimostrare di avere considerazione per il ruolo delle istituzioni, perché non si governa la sanità solo attraverso dichiarazioni autocelebrative sugli organi di informazioni come quelle che abbiamo appreso quest’oggi relativamente al Piano socio-sanitario.
Monferino non solo ha mancato di rispetto ai membri della Commissione, ma soprattutto ai parenti degli ospiti dell’Opera Pia Lotteri, uno dei temi all’ordine del giorno, appositamente presenti in delegazione davanti al Consiglio regionale.
L’Assessore Monferino deve dare spiegazioni su quali sono le vere intenzioni e su chi realmente gestisce la politica assistenziale della Regione Piemonte oppure lasci la delega all’assistenza. Non è proprio il caso di far ricadere sui cittadini le conseguenze delle beghe interne alla maggioranza di centrodestra. L’ennesimo sgarbo istituzionale, che mi vede costretto a portare il caso all’attenzione dell’Ufficio di Presidenza, affinché non si ripetano situazioni in cui viene sistematicamente offesa l’autonomia dell’Assemblea consiliare.