Primarie, la nostra scelta

Dopo la chiusura della raccolta firme per selezionare il candidato del PD alle primarie per il Sindaco, ho avviato un confronto politico con Piero Fassino e Davide Gariglio sui temi che ritengo e riteniamo fondamentali per il futuro della città.
Mi ha fatto molto piacere constatare che, nonostante le divisioni che inevitabilmente porta con sé una campagna di questo tipo, per tutti noi sia fondamentale guardare a un lavoro comune per confermare il centrosinistra alla guida di Torino.
Come è noto, nei giorni scorsi ho inviato ai due candidati un documento programmatico, frutto di una riflessione collettiva e partecipata di numerose persone.
Lì dentro erano contenuti tutti i temi che hanno visto il nostro impegno in questi anni e che riteniamo decisivi per l’amministrazione futura: difesa delle aziende municipalizzate e dell’acqua pubblica; attenzione alla persona, alla donna e alle sue esigenze; lavoro e salari a partire dalla questione Fiat; innovazione delle imprese e impulso agli investimenti; difesa del territorio; cultura, trasparenza amministrativa e internet.
Sia Fassino sia Gariglio hanno manifestato grande apprezzamento per gli elementi di innovazione e di prospettiva contenuti in esso, confermando la volontà di recuperare alcuni temi integrandoli nei rispettivi programmi. Con Fassino ci sono tuttavia alcune differenze programmatiche e un forte tema che ci distingue: l’idea sul futuro delle municipalizzate e la necessità che la proprietà di esse rimanga fortemente in mano pubblica.
C’è, inoltre, un elemento che lega insieme me e la maggior parte delle persone con cui ho collaborato in questi anni. La forte richiesta di rinnovamento di gruppo dirigente e di amministratori.
Il rinnovamento nel futuro della città deve essere innanzitutto innovazione dei metodi, delle idee e dell’elaborazione dei progetti e delle azioni concrete. Il rinnovamento è una grande opportunità che porta naturalmente a puntare sulle nuove generazioni, anche se non ritengo esclusiva la sola questione generazionale.
Oggi occorrono risposte nuove ai nuovi problemi che la complessità ci pone davanti. Occorrono persone in grado di leggere al meglio la società di oggi.
Queste considerazioni fanno ritenere a me, e a gran parte delle persone con cui ho condiviso questi anni di impegno politico, Davide Gariglio il candidato più adatto a guidare la città nei prossimi anni. A lui andrà il nostro sostegno nelle prossime settimane.

10/02/2011 LaRepubblica “Placido “Appoggio Gariglio. Torino ha bisogno di novità””

10/02/2011 LaStampa “Placido con Gariglio. per fassino l’incubo dei Mister Preferenza”

10/02/11IlRiformista

10/02/2011 TorinoCronaca “Primarie, Placido sceglie Gariglio. “La città vuole rinnovamento””