L’alternativa a Fassino parte dall’acqua pubblica e dai beni comuni

Ieri il quotidiano Il Manifesto ha pubblicato una mia lunga intervista dove espongo alcune mie idee per la Torino del Futuro. Si è parlato in particolare di Fiat, di lavoro, di salari, di giovani.
L’intervista sottolinea giustamente uno dei punti principali che mi dividono da Fassino. Lui vuole svendere le aziende pubbliche per fare cassa. Io credo che non si possano vendere i “gioielli della corona” e che vadano tutelate le aziende pubbliche e i beni comuni, a partire dall’acqua.
Qui di seguito l’articolo.

Alle primarie per l’acqua bene comune