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«Nessuno mette in discussione il diritto alla difesa e, dunque, il diritto ad appellarsi al Consiglio di Stato ma voglio dire con chiarezza al presidente Cota e ai consiglieri regionali del centrodestra di non azzardarsi a utilizzare risorse pubbliche per pagare le spese legali di un eventuale ricorso al Consiglio di Stato». La presa di posizione di Roberto Placido, consigliere regionale del Pd che si è dimesso dalla carica di vice-presidente del Consiglio regionale con l’obiettivo di arrivare alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri di palazzo Lascaris arriva alla vigilia dell’udienza del Tribunale amministrativo regionale del Piemonte che dovrebbe pronunciarsi sulla validità delle elezioni regionali del 2010.
Consigliere Placido come fa ad essere sicuro che ci sarà un ricorso al Consiglio di Stato? I giudici amministrativi si riuniscono questa mattina…
«Io non sono sicuro di nulla e non voglio certo condizionare il giudizio dei giudici amministrativi, certo il mio auspicio è che venga presa una decisione che permetta di mandare Cota a casa e di tornare subito al voto».
E allora perchè quella minaccia?
«Io non minaccio…»
Beh, lei intima ai consiglieri del centrodestra di non azzardarsi. ad utilizzare fondi pubblici..
«Dopo tutto quello che è emerso dall’inchiesta della procura su Rimborsopoli il mio è un invito ad avere un senso di responsabilità: difendetevi ma a vostre spese. E se non basta l’invito/appello allora devono sapere che se qualcuno pensa di utilizzare fondi pubblici per coprire le spese legali io denuncerò tutti alla Corte dei Conti».
Anche questa suona come una min“Non osi fare ricorso con i soldi pubblici”
«Nessuno mette in discussione il diritto alla difesa e, dunque, il diritto ad appellarsi al Consiglio di Stato ma voglio dire con chiarezza al presidente Cota e ai consiglieri regionali del centrodestra di non azzardarsi a utilizzare risorse pubbliche per pagare le spese legali di un eventuale ricorso al Consiglio di Stato». La presa di posizione di Roberto Placido, consigliere regionale del Pd che si è dimesso dalla carica di vice-presidente del Consiglio regionale con l’obiettivo di arrivare alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri di palazzo Lascaris arriva alla vigilia dell’udienza del Tribunale amministrativo regionale del Piemonte che dovrebbe pronunciarsi sulla validità delle elezioni regionali del 2010.
Consigliere Placido come fa ad essere sicuro che ci sarà un ricorso al Consiglio di Stato? I giudici amministrativi si riuniscono questa mattina…
«Io non sono sicuro di nulla e non voglio certo condizionare il giudizio dei giudici amministrativi, certo il mio auspicio è che venga presa una decisione che permetta di mandare Cota a casa e di tornare subito al voto».
E allora perchè quella minaccia?
«Io non minaccio…»
Beh, lei intima ai consiglieri del centrodestra di non azzardarsi. ad utilizzare fondi pubblici..
«Dopo tutto quello che è emerso dall’inchiesta della procura su Rimborsopoli il mio è un invito ad avere un senso di responsabilità: difendetevi ma a vostre spese. E se non basta l’invito/appello allora devono sapere che se qualcuno pensa di utilizzare fondi pubblici per coprire le spese legali io denuncerò tutti alla Corte dei Conti».
Anche questa suona come una minaccia e anche come una speculazione politica per guadagnare consensi. È così?
«Dal mio punto di vista è speculazione continuare a restare in Consiglio regionale malgrado i giudici penali abbiano accertato irregolarità nella presentazione di alcune liste alle regionali. Non è accettabile che si possano adoperare i soldi dei piemontesi – già sconcertati e indignati per le indagini in corso – per pagare spese di patrocinio legale, come è già avvenuto nel recente passato ad opera di diversi consiglieri regionali del centrodestra».
Placido, si sta facendo campagna elettorale a spese dei suoi colleghi?
«Purtroppo parlano le carte dei magistrati. Faccio politica ma la mia non è una strumentalizzazione ma un avviso ai naviganti del Palazzo: i cittadini non sono più disposti a tollerare i nostri privilegi».


Mercoledì 6 novembre ore 11.00
Museo Diffuso della Resistenza di corso Valdocco 4/A, Torino.

LO SPORT EUROPEO SOTTO IL NAZISMO IN MOSTRA AL MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA DI TORINO


Lunedì 4 Novembre 2013 ore 21.00
Sala consiliare del comune di Buttigliera Alta Torino
Presentazione del Volume “Ritorno a Palazzo Lascaris”, scritto da Arabella Cifani e Franco Monetti


Lunedì 28 ottobre 2013 ore 14.00
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piazza Oberdan, 6, Sala Gialla

INCONTRO COMITATO DI INDIRIZZO DI CAPIRE “IMPARARE A SPENDERE MEGLIO”