Poche settimane fa ho incontrato i lavoratori della Askoll, mentre manifestavano
davanti allo stabilimento di Moncalieri.
In quell’occasione la Regione aveva garantito che avrebbe affrontato il problema,impegnandosi per cercare una soluzione a tutela dei lavoratori.
Non è trascorso nemmeno un mese e ci ritroviamo oggi di fronte alla gravissima decisione della proprietà di chiudere di fatto lo stabilimento di Moncalieri, mandando a casa 175 lavoratori. Decisione ancora più preoccupante, se si considera che l’azienda, a differenza da quanto fatto per lo stabilimento di Asti, non abbia previsto alcun incentivo all’esodo dei lavoratori in esubero.
E’ questo il risultato raggiunto dalla Regione? Chiediamo al Presidente Cota e all’Assessore Porchietto cosa è stato fatto fino a questo momento e cosa intendono a questo punto fare.
Senza voler fare una lotta tra lavoratori, è indubbio che ci troviamo ancora una volta in una situazione in cui, in una fase di crisi che interessa più stabilimenti, si decide di chiudere quelli della provincia di Torino.
Askoll di Moncalieri.”Situazione drammatica, la Giunta Cota resta immobile di fronte alla grave decisione della proprietà”.
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