No all’equiparazione tra combattenti partigiani e repubblichini

Nella seduta di ieri, martedì 10 febbraio, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un Ordine del Giorno che esprime netta contrarietà alla Proposta di legge del Parlamento n.1360 “Istituzione dell’Ordine del Tricolore e adeguamento del trattamento pensionistico di guerra”.

Tale proposta prevede espressamente, all’articolo 2, l’equiparazione, ai fini del conferimento dell’onorificenza dell’istituendo Ordine del Tricolore e della concessione del conseguente assegno vitalizio di € 200,00 annui, tra partigiani e prigionieri nei campi di concentramento da un lato e combattenti nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana dall’altro.

L’odg, di cui sono primo firmatario, è stato sottoscritto da numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione ed è stato approvato a larga maggioranza dal Consiglio.

L’odg invita inoltre tutte le forze sociali e politiche, l’associazionismo, le istituzioni culturali, gli Istituti Storici della Resistenza, le associazioni dei partigiani, dei deportati, degli internati militari e dei perseguitati politici, la società civile piemontese tutta ad una mobilitazione capillare sul territorio in difesa dei valori della Resistenza, della libertà, della democrazia e a tutela della memoria storica.

Qui sotto trovate il testo dell’Odg

 

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