La vergognosa truffa delle quote latte. La Giunta regionale non si costituisce nel processo d’appello. Perché?

Esprimo il mio totale sconcerto alla notizia, appresa oggi dai quotidiani, che la giunta regionale abbia revocato la propria costituzione di parte civile nel processo d’appello per la truffa delle quote latte.
Per questo motivo ho presentato un’interrogazione urgente, per conoscere quali eventuali fatti nuovi abbiano indotto il presidente della giunta regionale a cambiare strategia ed a disporre la revoca della costituzione.
Non solo la Regione Piemonte, ma anche l’Agea ed il Ministero delle Politiche agricole (ente, quest’ultimo, che ha avuto ingenti danni sotto il profilo economico, a causa delle quote latte) non erano presenti alla prima udienza del processo d’appello.
Concordo con chi ipotizza di volersi appellare alla Corte dei Conti, per la verifica di eventuali conseguenze erariali.
Non è pensabile che la stragrande maggioranza degli allevatori si adegui, com’è giusto, alle direttive imposte dall’Unione Europea e che alcuni altri la facciano costantemente franca e continuino a creare un danno ingentissimo con multe e sanzioni comunitarie, a scapito di quelli onesti e del Paese.