Sicurezza sulle piste da sci

Nella seduta di ieri, mercoledì 14 gennaio, il Consiglio Regionale ha approvato le “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali” che, recependo la normativa nazionale, dota il Piemonte di un testo all’avanguardia nella regolamentazione della pratica dello sci, nonché nella gestione e fruizione delle aree sciabili.

Importanti novità sono state introdotte in materia di tutela della sicurezza: sono previsti rigidi e specifici obblighi, sia nei confronti dei gestori che degli utenti delle piste da sci, con sanzioni pecuniarie per i trasgressori.
Ha invece suscitato qualche polemica e perplessità, che io condivido, lo stanziamento di contributi all’innevamento artificiale.

Sono stati anche introdotti provvedimenti di sostegno alle attività delle stazioni sciistiche, in particolare quelle minori. Indubbiamente il comparto sciistico è un settore di fondamentale importanza per l’economia piemontese e va sostenuto. Ma mentre le attività commerciali e imprenditoriali montane traggono grandi profitti dalla presenza di migliaia di persone sulle piste, non si finanziano a sufficienza gli interventi per il miglioramento dei servizi.
In paesi come la Francia hanno fornito alcune soluzioni in questa direzione, per esempio la tassa di scopo turistica (ex tassa di soggiorno). Credo che ci sia bisogno di aprire una riflessione seria su questi temi.